Giuliano De Zorzi parla non da pretensioso cattedratico, ma da semplice cittadino del libero Comune di Zara in esilio; in questa veste, con espressione sobria e cattivante dominata a tratti da una forte tensione emotiva, rifà la storia della sua Dalmazia, della nostra Dalmazia dimenticata ma non perduta, perché un giorno dovremo pur tornare sulla negata quarta sponda. Nell'esposizione il lettore troverà cose in parte già note e piccole curiosità forse mai raccontate che arrivano al cuore e al tempo stesso restano impresse nella mente come realtà, non come vana astrazione.
Giuliano significa a parole, non per immagini. So che a far conoscer la Dalmazia attraverso le diapositive, ne verrebbe fuori una telenovela di cento e cento puntate. Per questo l'iconografia è qui ridotta ad una serie di illustrazioni che, per lo più, danno voce al linguaggio delle pietre: pietre venerande che narrano di Roma, di Venezia e d'Italia, pietre dei monumenti di Zara, di Spalato, delle isole incantate che inghirlandano la costa, giù giù fino a Ragusa già civilissima Repubblica, a buon diritto quinta delle nostre Repubbliche marinare.
Il quadro è abbozzato a grandi linee da sobri tocchi di pennello. Al particolare si accede consultando la Guida alle fonti che attraverso i titoli, opportunamente articolati e spesso commentati, intende ricomporre il tessuto storico e culturale della generosa regione dalmata.
SOMMARIO
5 - DUE PAROLE DI PRESENTAZIONE
11 - LA DALMAZIA A VOLO D'AQUILA: .1 Orografia .2 Etnologia .3 Preistoria .4 Roma .5 Alto Medioevo .6 I barbari .7 In attesa dei tempi nuovi .8 I tempi nuovi .9 Le mille e una notte .10 Ragusa .11 Venezia .12 Campoformio .13 Fascismo .14 Epilogo .15 <<Ricòrdati e aspetta>> (D'ANNUNZIO)
35 - ALCUNE IMMAGINI
77 - GUIDA ALLE FONTI
83 - I: I luoghi (.1 I municipi .2 La toponimia storica)
125 - II: Vita e cultura
167 - III: Le figure emergenti (.1 Dalmati illustri e benemeriti .2 Uomini illustri di presunta o dubbia origine dalmata .3 Dalmati d'elezione .4 Dalmati d'altra estrazione)
245 - VARIA: .1 I primati .2 <<El Sì>> (SABALICH) .3 Notabilia
Queste poche pagine, esposte nel modo più semplice e breve che mi è stato possibile per cercare d'interessare e di illuminare anche il lettore più frettoloso e superficiale, sono accompagnate da una massiccia <<Guida alle fonti>> elaborata dal Prof. FERRUCCIO BRAVI e dal Dott. ERMANNO GIUNCHI, ambedue di Bolzano, che ringrazio caldamente per la loro disinteressata e generosa collaborazione.
Il testo vuole solo esprimere e far comprendere uno stato d'animo, la guida è consegnata in eredità alle generazioni future, affinché gli Italiani che un giorno inevitabilmente abiteranno la costa dalmata abbiano modo di conoscere l'identità di quelle pietre e il sapore di quella terra. E' il <<testimone>> che lascia con amore un figlio della terra di Dalmazia.
G. DE Z.
Presso il Gruppo di Studio AVSER al momento sono rimaste un numero esiguo di copie del volume che però è stato recentemente ampliato dal Prof. Bravi, passando da 260 a 440 pagine, e trasposto su CDR. Per una futura e plausibile riedizione a stampa è stata interessata l'Assoc. Naz. Dalmata tramite il cugino zaratino del professore, ma ancora nessuna novità. Se son rose..