"È un personaggio fuori del comune. Chi lo conosce di persona ci ha fatto l’abitudine, non si meraviglia né si sgomenta. Chi non lo conosce dice che è un matto, o un fanfarone, o al limite un miracolato da Papa Roncalli.
Alla bella età di 88 anni, è ancora lucido, scattante e integro, a parte la mutilazione dell'occhio destro. Deve il suo benessere all'esempio d'un parente neo-platonico da cui ha ereditato sane abitudini che danno senso e gusto all'esistenza umana.
Non fraintendetemi, non pensate che sia prezzolato per reclamizzare prodotti e pratiche contro l'obesità, lo stress, il tedio e altri ben noti flagelli della 'civiltà' dei consumi. I dati che seguono sono verificabili e non finalizzati al profitto venale, ma solo a beneficio altrui.
Il vecchietto in parola percorre ogni giorno da 4 a 8 chilometri a piedi con tratti di corsa a una media di ca. 5 kmh. e/o una ventina di chilometri su ciclocamera in tratte di 20 minuti intermezzate da esercizi addominali. D’estate preferIsce l’itinerario pineta–spiaggia con sgambate sulla battigia alternate al brevi nuotate. Niente auto: ne ha avuta una sola nella vita e l’ha smessa da quarant’anni.
Calorie giornaliere: ne consuma da 500 a 700 e ne assume circa 1800 in quattro razioni ridotte ma equilibrate (dieta mediterranea) + 2 litri di acqua (pura di fonte), con rigida esclusione di merendine, 'toasts', bevande gassate, alcoolici e carne di maiale. Si tiene alla larga da caffè-pasticcerie, chioschi, 'fast-food' et similia.
Peso kg. 55, altezza m.1,57, ventre quasi piatto.
Oportet ut sit mens sana in corpore sano: il Valenti fa fumare le meningi. Insacca di tutto, di preferenza letteratura classica. È autore di numerose pubblicazioni, prevalentemente di letteratura e glottologia, ma non trascura la scrittura amena. Salva i testi esauriti ed inediti su CDR e li diffonde attraverso un Gruppo di Studio frequentato da tradizionalisti che privilegiano la Lingua Latina, la Storia Patria e la Letteratura europea.
Del tutto disintossicato dalla Unkultur e dalla disinformazione propagate dai mezzi di comunicazione di massa, il Valenti non sfoglia gazzette e da oltre dieci anni si è disfatto anche dell’apparecchio tv. Si ricrea con scelti DVD di buone pellicole e musica classica.
Lo stile di vita di Silvano Valenti può offrire uno spunto se non un insegnamento a tanti afflitti che ci attorniano, smarriti e demotivati, delusi ed esasperati, vittime dell’usuraia ‘civiltà’ dei consumi, d’una società sudicia in tutti i sensi, priva di fondamenti morali e di retroterra culturale, destinata – se non interviene un salutare rivolgimento – a sprofondare in una catastrofe globale.
La presente scheda apre questa terza sezione per ben disporre il lettore ai testi che seguono."
Alla bella età di 88 anni, è ancora lucido, scattante e integro, a parte la mutilazione dell'occhio destro. Deve il suo benessere all'esempio d'un parente neo-platonico da cui ha ereditato sane abitudini che danno senso e gusto all'esistenza umana.
Non fraintendetemi, non pensate che sia prezzolato per reclamizzare prodotti e pratiche contro l'obesità, lo stress, il tedio e altri ben noti flagelli della 'civiltà' dei consumi. I dati che seguono sono verificabili e non finalizzati al profitto venale, ma solo a beneficio altrui.
Il vecchietto in parola percorre ogni giorno da 4 a 8 chilometri a piedi con tratti di corsa a una media di ca. 5 kmh. e/o una ventina di chilometri su ciclocamera in tratte di 20 minuti intermezzate da esercizi addominali. D’estate preferIsce l’itinerario pineta–spiaggia con sgambate sulla battigia alternate al brevi nuotate. Niente auto: ne ha avuta una sola nella vita e l’ha smessa da quarant’anni.
Calorie giornaliere: ne consuma da 500 a 700 e ne assume circa 1800 in quattro razioni ridotte ma equilibrate (dieta mediterranea) + 2 litri di acqua (pura di fonte), con rigida esclusione di merendine, 'toasts', bevande gassate, alcoolici e carne di maiale. Si tiene alla larga da caffè-pasticcerie, chioschi, 'fast-food' et similia.
Peso kg. 55, altezza m.1,57, ventre quasi piatto.
Oportet ut sit mens sana in corpore sano: il Valenti fa fumare le meningi. Insacca di tutto, di preferenza letteratura classica. È autore di numerose pubblicazioni, prevalentemente di letteratura e glottologia, ma non trascura la scrittura amena. Salva i testi esauriti ed inediti su CDR e li diffonde attraverso un Gruppo di Studio frequentato da tradizionalisti che privilegiano la Lingua Latina, la Storia Patria e la Letteratura europea.
Del tutto disintossicato dalla Unkultur e dalla disinformazione propagate dai mezzi di comunicazione di massa, il Valenti non sfoglia gazzette e da oltre dieci anni si è disfatto anche dell’apparecchio tv. Si ricrea con scelti DVD di buone pellicole e musica classica.
Lo stile di vita di Silvano Valenti può offrire uno spunto se non un insegnamento a tanti afflitti che ci attorniano, smarriti e demotivati, delusi ed esasperati, vittime dell’usuraia ‘civiltà’ dei consumi, d’una società sudicia in tutti i sensi, priva di fondamenti morali e di retroterra culturale, destinata – se non interviene un salutare rivolgimento – a sprofondare in una catastrofe globale.
La presente scheda apre questa terza sezione per ben disporre il lettore ai testi che seguono."
Ferruccio Bravi
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